Che il romanzo di Enea Biumi, 'Rosa fresca aulentissima'
fosse di buona qualità già lo sapevo, e la conferma è arrivata stasera, alla
presentazione del volume alla Biblioteca Civica di Varese. Tre docenti e
scrittori (uno anche editore), persone di ampia cultura e pratiche della
materia mi hanno dato ragione. Carlo Banfi, Gianfranco Gavianu e Sandro
Gros-Pietro (l'editore del volume, Genesi) hanno sottolineato con abbondanza di
particolari le qualità dell'opera letteraria, un romanzo breve (o racconto lungo)
di genere poliziesco, ambientato nel nostro territorio, ricco di personaggi,
intrigante nella trama, venato di colta e sottile ironia, con un linguaggio che
spazia dal dialetto alla terminologia ricercata. Laura Lampugnani ha letto
alcune pagine del libro.
Come già sottolineato in altri post, Enea Biumi -poeta, narratore, musicista, autore di sceneggiature teatrali, uomo di cultura a tutto tondo- merita di essere valorizzato.
Come già sottolineato in altri post, Enea Biumi -poeta, narratore, musicista, autore di sceneggiature teatrali, uomo di cultura a tutto tondo- merita di essere valorizzato.
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