martedì 19 febbraio 2019

Da "Leggere:tutti" (gen-feb. 2019)




É l'ultimo avvincente romanzo di Giuliano Mangano, professore di Lettere presso vari Istituti Superiori, ma anche poeta, scrittore, regista ed attore varesino, noto con lo pseudonimo di Enea Biumi. Il suo è un intrigante giallo di fantasia noto per aver ottenuto il riconoscimento della Dignità di Stampa, con l'unanimità dei voti della Giuria, all'ultima edizione del concorso "I Murazzi 2018", indetto dall'Associazione Elogio della Poesia. L'opera nasce da un sapiente incrocio di ispirazioni che mostra la familiarità dell'autore con i vari colori della lingua italiana, insieme all'indiscussa capacità di presentarci un mondo periferico di provincia, pieno di luci, ma soprattutto di ombre. A fare da sfondo al racconto sono realtà diverse e variegate: dal mondo tradizionale cattolico, a quello degli inquirenti delle forze di polizia, spazi nei quali si muove un ceto medio borghese, spesso vittima di raccapriccianti violenze. La vicenda, ambientata nella provincia lombarda di Varese, si svolge intorno alla sparizione della ragazza più bella del luogo: Terry, la figlia del sacrestano. Le indagini, condotte da un maresciallo siciliano, si indirizzano verso più sospettati: Il fidanzato ex seminarista, il maestro del coro e l'organista. Un testo che si presta ad una lettura molto fluida, soprattutto in ragione dell'attenta e ricercata costruzione dei dialoghi estremamente realistici, dai quali emerge tutta la passione dello scrittore per le varie inflessioni dialettali, varesine e non. (Chiara Campanella)

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